martedì 25 marzo 2008

La rivincita del cioccolato

I benefici ormai comprovati del cioccolato sono molti, anche se vale la regola d’oro che non se ne deve abusare.

Un alimento amato da adulti e bambini che come ogni anno nel periodo pasquale torna prepotentemente alla ribalta e in modo positivo.
Gli esperti sono ormai concordi nell’affermare che “un cioccolatino al giorno … toglie il medico di torno”, soprattutto se si tratta di cioccolato fondente, in grado di mantenere bassa la pressione del sangue.
Ma i benefici ormai comprovati del cioccolato sono molti di più anche se vale la regola d’oro che non se ne deve abusare.
Vediamo allora vizi e virtù di questo gustoso alimento.
In generale, essendo un alimento adatto ad adulti e bambini, si può dire senza dubbio che il cioccolato fa bene.
Ricco di antiossidanti, benefico per l'umore, piacevole per il palato.
Il cacao da cui deriva il cioccolato, come tutti i frutti, è un’ottima fonte di antiossidanti, importanti per la loro capacità di limitare la formazione di radicali liberi.
Al di là dei gusti personali comunque,un cioccolato non è uguale all’altro, e si distingue soprattutto dagli ingredienti aggiunti dopo la lavorazione del seme del cacao.
Non dimentichiamo, invece, che è un alimento molto calorico che deve essere inserito nella dieta di ciascuno in base al fabbisogno energetico e nutrizionale soggettivo.
Occorre tenere presente inoltre che rispetto al cioccolato fondente, quando vengono aggiunti ingredienti come latte, frutta secca o alcol, le calorie aumentano anche in modo considerevole. Non se ne deve abusare perché, come sappiamo, un suo consumo eccessivo fa impennare l'ago della bilancia essendo ricco di calorie, in media 500 kcal ogni 100 grammi.
Godiamoci quindi il cioccolato senza abusarne perché è tanto gustoso e fa bene al cuore e contiene sostanze antiossidanti.
Ricordiamo, però che, in assoluto, non esiste una sostanza "buona" ed una "cattiva".
Quindi il cioccolato, come tanti altri dolciumi, deve essere inserito nell'alimentazione di ciascuno a seconda delle diverse necessità.
Claudia Morselli

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