martedì 15 aprile 2008

L'ultima radio

Fenomenologia di una radio.
Marcello Cotugno, rielaborando il testo di Sabina Negri, ripercorre gli ultimi trent'anni di costume italiano attraverso la storia di una piccola emittente che, nata libera, poco alla volta si ritrova stritolata tra le dure leggi del mercato, che impone scelte commerciali e non culturali.
Lo spettacolo, costruito per un solo attore come una sorta di "one man show", è un monologo con protagonista un cronista radiofonico che vede affondare la propria emittente per incapacità - o non volontà - di "sporcarsi" le mani.
Sulla scena - scarna e quasi metafisica, formata da un parallelepipedo di plexiglass - un "solista" d'eccezione, un Tullio Solenghi particolarmente coinvolto nella vicenda, "che passa attraverso quei miei stessi anni, anni densi di speranze deluse, di scelte essenziali, di esperienze che hanno lasciato un solco incancellabile nelle rughe del tempo".
A fare da contrappunto, una colonna sonora che spazia da Bob Dylan a Patti Smith, dal rock'n roll alla new wave.
Dal 15 aprile al Teatro Duse di Bologna.
Claudia Morselli

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