Sono quanto di più vicino ai nostri antichissimi progenitori e, come gli uomini, amano disegnare. Ora le loro opere andranno in mostra al Baraccano a Bologna da domani e fino a lunedi 18 febbraio.
Sono gli scimpanzè salvati dal "Centro tutela e ricerca sulla fauna esotica e selvatica" di Monte Adone, protagonisti di una "collettiva", dal titolo, "il Cielo in una Gabbia".
Il Centro, immerso in oltre 20 ettari nelle colline tra Pianoro e Sasso Marconi e sostenuto dai finanziamenti della Provincia e del ministero dell'Ambiente, ospita mediamente 300 animali in difficoltà (comprese circa 160 tartarughe).
Sono gli scimpanzè salvati dal "Centro tutela e ricerca sulla fauna esotica e selvatica" di Monte Adone, protagonisti di una "collettiva", dal titolo, "il Cielo in una Gabbia".
Il Centro, immerso in oltre 20 ettari nelle colline tra Pianoro e Sasso Marconi e sostenuto dai finanziamenti della Provincia e del ministero dell'Ambiente, ospita mediamente 300 animali in difficoltà (comprese circa 160 tartarughe).
Tra gli ospiti anche alcuni grossi felini, strappati per lo più ai circhi: quattro tigri, un leone, un leopardo e la lince Isidoro.
E poi caprioli, daini, qualche cervo, cinghiali, varie specie di rapaci.
Le visite sono consentite da maggio ad ottobre e solo il sabato e la domenica per un gruppo di massimo 20 persone (occorre prenotarsi con largo anticipo al numero 051- 847.600, lo stesso cui si comunicano le emergenze).
"Non siamo uno zoo", puntualizza Mirca Negrini, presidente dell’Associazione, impegnata in questi giorni nel mettere a punto gli ultimi dettagli della mostra.
"Non siamo uno zoo", puntualizza Mirca Negrini, presidente dell’Associazione, impegnata in questi giorni nel mettere a punto gli ultimi dettagli della mostra.
Trenta i disegni esposti, corredati dalla foto dell' "autore", più una breve nota biografica e stilistica.
Dall'assessore alla Sanità, Giuseppe Paruolo, mano tesa al centro di Monte Adone.
Dall'assessore alla Sanità, Giuseppe Paruolo, mano tesa al centro di Monte Adone.
"Il Comune è disponibile a parlare di possibili collaborazioni", assicura, sottolineando come grazie a volontari come quelli dell'associazione, "spesso si riescono a fare cose belle".
Claudia Morselli
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