giovedì 24 gennaio 2008

E' il momento di Bologna!

Bologna si fa bella e si veste di arte.
Quella contemporanea, che invaderà la città felsinea con la 32ma edizione di Arte Fiera Art First (24-28 gennaio), la mostra-mercato più importante d’Italia che si conferma imprescindibile punto d’incontro e di scambio per il sistema dell’arte internazionale, moderna e contemporanea.
Più di duecento le gallerie presenti, fra italiane e straniere. Solo per citarne qualcuna, Alison Jacques (London); Bodhi Art (Mumbai); James Cohan Gallery (New York); Monica De Cardenas (Milano); Massimo De Carlo (Milano); Jérôme De Noirmont (Parigi); Austin Desmond (Londra); Lelong (Parigi); Jablonka (Colonia); Diana Lowenstein (Miami); Christian Stein (Milano); Studio La Città (Verona).
Incontri con critici e artisti; conferenze; riconoscimenti, come il Premio Euromobil. Uno spazio privilegiato dedicato alla creatività emergente, con una selezione di 26 giovani gallerie che potranno così avere visibilità in questa vetrina internazionale.
Ma il bello di questo viaggio nell’arte contemporanea è che non si esaurisce nei padiglioni del quartiere fieristico. Continua anche, o forse soprattutto, fuori.
Con Bologna Art First – progetto nato dalla collaborazione tra il Comune e Arte Fiera e giunto alla sua terza edizione – i musei, le piazze, i palazzi e i cortili del centro storico diventano luogo dove vivere e sperimentare l’arte. Palazzo d’Accursio e Palazzo Re Enzo, i Musei di Palazzo Poggi e la Biblioteca dell’Archiginnasio cambieranno volto ospitando installazioni, dipinti e sculture di artisti contemporanei selezionati da un apposito comitato. Arnaldo Pomodoro, Fabrizio Plessi, Cristiano Pintaldi sono solo alcuni dei protagonisti.
E non finisce qua. C’è Arte Fiera Off, un raccoglitore di mostre, proiezioni ed appuntamenti che ruotano attorno al grande evento e che coinvolgono vari luoghi. Il MAMbo (Museo d’Arte Moderna di Bologna) in primis, con tre nuove mostre personali (Luigi Ontani; Guyton/Walker; Ding Yi); la cineteca con una retrospettiva sul regista svizzero Daniel Schmid scomparso nel 2006; le gallerie d’arte legate all’Ascom; la rassegna Bologna si rivela, organizzata dalla Fondazione Carisbo per la regia di Philippe Daverio. E ancora Netmage, il festival delle arti elettroniche, ospitato nel week-end a Palazzo Re Enzo.
Ce ne sarà davvero per tutti i gusti e i livelli. Artisti e critici, collezionisti e appassionati d’arte. Ma anche semplici curiosi e visitatori di passaggio. A tutti loro Bologna regalerà una notte bianca all’insegna dell’arte, sabato 26 gennaio.
Katia Grancara

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