Dai vecchi disegni ai nuovi merletti
Nell’ambito del ciclo di mostre ed eventi L’artigiano riscopre il museo, che si svolgono al Museo Davia Bargellini fino a giugno 2008, i Musei Civici d’Arte Antica allestiscono tre mostre, organizzate in collaborazione con scuole che insegnano attività artigianali e che realizzano manufatti ispirati a oggetti di proprietà del museo.
Dopo la realizzazione di A porte aperte. Uno sguardo sulla bottega del serraturiere, in cui sono state esposte chiavi, serrature e loro componenti eseguiti dagli allievi del corso di arte della serratura della Scuola di Artigianato Artistico del Centopievese, si inaugura domani alle 11, Aemilia Ars. Dai vecchi disegni ai nuovi merletti, in collaborazione con le socie e le maestre dell’Associazione culturale "Il punto antico" di San Giovanni in Persiceto.
Nella mostra, ideata e curata da Silvia Battistini, responsabile del Museo Davia Bargellini, in Strada Maggiore 44, vengono esposti alcuni disegni per ricami, oggi conservati al museo e provenienti della raccolta di disegni dalla società "Aemilia Ars" (che iniziò la sua attività nel 1898 e continuò la produzione di merletti e ricami fino alla metà degli anni trenta del Novecento); ad essi sono accostati i nuovi merletti realizzati dalle ricamatrici de "Il punto antico", accompagnati da prove di esecuzione.
I ricami non si limitano ad essere copie pedisseque dei lavori del passato, in quanto adesso come allora un ruolo fondamentale spettava all’abilità e alla fantasia della ricamatrice, che doveva adattare i disegni di artisti come Alfonso Rubbiani, Achille Casanova, Alfredo Tartarini in modo che si potessero eseguire con la complessa tecnica del merletto ad ago, realizzato senza il supporto della stoffa.
Dopo la realizzazione di A porte aperte. Uno sguardo sulla bottega del serraturiere, in cui sono state esposte chiavi, serrature e loro componenti eseguiti dagli allievi del corso di arte della serratura della Scuola di Artigianato Artistico del Centopievese, si inaugura domani alle 11, Aemilia Ars. Dai vecchi disegni ai nuovi merletti, in collaborazione con le socie e le maestre dell’Associazione culturale "Il punto antico" di San Giovanni in Persiceto.
Nella mostra, ideata e curata da Silvia Battistini, responsabile del Museo Davia Bargellini, in Strada Maggiore 44, vengono esposti alcuni disegni per ricami, oggi conservati al museo e provenienti della raccolta di disegni dalla società "Aemilia Ars" (che iniziò la sua attività nel 1898 e continuò la produzione di merletti e ricami fino alla metà degli anni trenta del Novecento); ad essi sono accostati i nuovi merletti realizzati dalle ricamatrici de "Il punto antico", accompagnati da prove di esecuzione.
I ricami non si limitano ad essere copie pedisseque dei lavori del passato, in quanto adesso come allora un ruolo fondamentale spettava all’abilità e alla fantasia della ricamatrice, che doveva adattare i disegni di artisti come Alfonso Rubbiani, Achille Casanova, Alfredo Tartarini in modo che si potessero eseguire con la complessa tecnica del merletto ad ago, realizzato senza il supporto della stoffa.
L’esposizione sarà allestita in modo da guidare il visitatore passo dopo passo nella lettura dei disegni, per distinguere quelli esecutivi da quelli che devono essere modificati, e nella comprensione delle diverse fasi che scandivano il lavoro, dal progetto alla sua completa realizzazione.
I vecchi disegni (eccezionalmente tolti dai depositi ed esposti al pubblico) vengono confrontati con le foto dei lavori eseguiti un secolo fa e con i campioni dell’epoca conservati alle Collezioni Comunali d'Arte (anch'essi provenienti dalla società "Aemilia Ars"), in modo da chiarire alcuni passaggi tecnici e mettere in evidenza la diversità dei materiali utilizzati.
Claudia Morselli
I vecchi disegni (eccezionalmente tolti dai depositi ed esposti al pubblico) vengono confrontati con le foto dei lavori eseguiti un secolo fa e con i campioni dell’epoca conservati alle Collezioni Comunali d'Arte (anch'essi provenienti dalla società "Aemilia Ars"), in modo da chiarire alcuni passaggi tecnici e mettere in evidenza la diversità dei materiali utilizzati.
Claudia Morselli
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