Domani sera, giovedì 28 febbraio, nell'Aula Absidale di Santa Lucia alle 21, si rinnova l’appuntamento con MICO – Musica Insieme Contemporanea: ospiti della serata saranno Markus Placci, pluripremiato violinista (dal “Vittorio Veneto” al “Brahms”), ed il pianista salernitano Michelangelo Carbonara, interprete nel 2006 – nella doppia veste di solista e direttore – dell’integrale dei Concerti mozartiani con la “Verdi” di Milano e di recente apparso al Carnegie Hall di New York.
In programma musiche di Stravinskij, Cervello’(PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA), Rautavaara, Poulenc, Adams.
Elogiato per “una magnifica personalità, una superba energia” (la Libre Belgique), Markus Placci, violinista bolognese, ha maturato nel corso degli ultimi anni una crescente reputazione internazionale, esibendosi in Europa e Stati Uniti, dal Teatro Monumental di Madrid al Kennedy Center di Washington.
In programma musiche di Stravinskij, Cervello’(PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA), Rautavaara, Poulenc, Adams.
Elogiato per “una magnifica personalità, una superba energia” (la Libre Belgique), Markus Placci, violinista bolognese, ha maturato nel corso degli ultimi anni una crescente reputazione internazionale, esibendosi in Europa e Stati Uniti, dal Teatro Monumental di Madrid al Kennedy Center di Washington.
Diplomatosi con menzione d'onore presso il Conservatorio di Bologna, si è laureato al Boston Conservatory, dove tuttora insegna.
Michelangelo Carbonara, suo partner al pianoforte, si diploma come l’allievo più giovane nella storia all’Accademia Santa Cecilia di Roma, per poi approdare all’accademia del Mozarteum di Salisburgo, all’Academie Musicale di Villecroze e all’International Piano Foundation “Theo Lieven”, guidata dalla straordinaria personalità di Martha Argerich.
Per questa serata, a stabilire la necessaria prospettiva storica, la neoclassica Suite Italienne che Stravinskij trasse dal suo Pulcinella nel 1925, e la Sonata per violino e pianoforte di Francis Poulenc, dedicata nel ’43 alla memoria di Federico García Lorca, ucciso dai falangisti all’inizio della guerra civile spagnola.
Per questa serata, a stabilire la necessaria prospettiva storica, la neoclassica Suite Italienne che Stravinskij trasse dal suo Pulcinella nel 1925, e la Sonata per violino e pianoforte di Francis Poulenc, dedicata nel ’43 alla memoria di Federico García Lorca, ucciso dai falangisti all’inizio della guerra civile spagnola.
Una morte la cui brutale insensatezza risuona nella violenza del Presto tragico conclusivo.
Non diversamente da Stravinskij e Poulenc, i tre autori che completano il programma uniscono una tecnica virtuosistica ad un linguaggio accattivante: il catalano Jordi Cervello’, del quale Placci ha eseguito in prima mondiale il Concerto per violino, proprio a lui dedica i Tre Pensieri, qui eseguiti in prima assoluta.
All’ebbrezza bacchica dedica invece i suoi Dythirambos il finlandese Einojuhani Rautavaara (nato nel 1928), mentre il concerto si chiuderà sulle note dei Road Movies (1995) di John Adams, brillanti equilibrismi d’ironia, entertainment e tecnica funambolica.
Claudia Morselli
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