venerdì 16 maggio 2008

La Cineteca di Bologna a Cannes 2008

La Cineteca di Bologna rinnova il proprio impegno nel recupero dei grandi film perduti, e anche quest’anno il Festival di Cannes sarà la prestigiosa vetrina per due restauri curati dal laboratorio della Cineteca L’Immagine Ritrovata, nell’ambito della attività della World Cinema Foundation, voluta da Martin Scorsese proprio salvaguardare il cinema “dimenticato”.
Saranno “Susuz Yaz” (L’estate arida) del turco Metin Erksan e “Touki Bouki” (Il viaggio della iena) del senegalese Djibril Diop Mambéty le due pellicole restaurate che vedremo a Cannes, “adottate”, la prima, da Fatih Akin, la seconda, da Souleymane Cissé.
Lunedì 19 maggio, ore 15, Salle Buñuel, nell’ambito di Cannes Classics, sarà proiettato “Susuz Yaz”, alla presenza di Fatih Akin, del regista Metin Erksan, dell’attrice protagonista Hülya Kocyigit e dell’attore protagonista e produttore Ulvi Dogan.
Il giorno successivo, martedì 20 maggio, ore 17, sempre nella Salle Buñuel, sarà la volta di “Touki Bouki”, alla presenza di Souleymane Cissé. Per la Cineteca di Bologna sarà presente in entrambe le occasioni il direttore Gian Luca Farinelli.
Anche quest’anno il Festival di Cannes sarà dunque il prestigioso teatro dell’attività della World Cinema Foundation. La Cineteca di Bologna, che in un certo senso ha precorso questo nuovo progetto della WCF con recuperi come “Come Back, Africa” di Lionel Rogosin, “Harvest: 3000 Years” di Haile Gerima, è l’unica cineteca ad essere stata coinvolta dalle origini del progetto, che risalgono al 2005.
Con i restauri di "Susuz Yaz" e di "Touki Bouki" la Cineteca di Bologna consolida il suo lavoro di valorizzazione, attraverso il restauro e la diffusione delle nuove versioni, del cinema internazionale che ha per soggetto il cinema del Sud del mondo.
Claudia Morselli

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