domenica 9 dicembre 2007

E il DMS fa la rentré a Palazzo Marescotti

E' finito il restauro dopo quattro anni di lavoro

L’antico splendore di una storica architettura incontra la tecnologìa in nome della contemporaneità che oggi l’università deve saper esprimere.
Palazzo Marescotti Brazzetti torna ad essere la sede principale del Dipartimento di Musica e Spettacolo (DMS) con un’importante intergrazione di aule informatiche e laboratori.
I 5.200 metri quadrati di via Barberia 4, con le bellissime sale decorate a stucchi e ad affresco danno nuovamente il benvenuto al pubblico attraverso lo scalone monumentale barocco, a conclusione dei lavori di restauro che hanno interessato l’intera struttura dal 2003 a oggi.
Gli affreschi, che si possono ammirare all’interno del Palazzo, sono davvero unici, avendo ritrovato uno splendore ormai perso dopo anni e anni di abbandono e di incuria.
Il complesso architettonico ha subìto in tempi recenti, diverse modificazioni. Estinta la famiglia, nel 1947 il palazzo fu acquistato dal Partito Comunista Italiano, il quale – dopo un’incisiva ristrutturazione – vi collocò la Federazione Provinciale del PCI, l’Istituto Gramsci e la redazione de “L’Unità». Avviene poi nel 1997 il passaggio di proprietà alla più antica e longeva istituzione cittadina, l’Alma Mater Studiorum, attraverso la Società Irnerio; e diviene sede del Dipartimento di Musica e Spettacolo. La collocazione è perfetta.
Nel 2003 viene avviato il restauro, che ha lo scopo primario di recuperare l’assetto originario dell’intero complesso monumentale, assicurandone nel contempo la funzionalità per le esigenze del Dipartimento, che in esso può ora finalmente unificare la ricca biblioteca, specializzata in musica, teatro, cinema e danza: 46.500 volumi, 683 periodici, 5900 dischi, 1100 microfilm. Per più di vent’anni tutto questo materiale è stato conservato nella sezione distaccata di palazzo Gaudenzi, in via Galliera 3.
Oltre alla Videoteca e alla Biblioteca, ora finalmente ricongiunta al corpo centrale del Dipartimento, gli studenti trovano in Palazzo Marescotti una sala informatica per consultazione internet e videoscrittura, e diversi laboratori.
Claudia Morselli

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