sabato 15 dicembre 2007

DA BABETTE GIOCARE FA RIMA CON MANGIARE

«Luca amore, torna qua da mamma, lascia stare i signori che stanno mangiando!» A chi non è capitato di sentirla - o di doverla dire ai propri figli – questa frase al ristorante. Da oggi però forse la sentiremo un po’ di meno. E andare a cena fuori coi figli piccoli sarà meno imbarazzante, per i genitori. E più divertente, per i bambini. L’idea è venuta a tre imprenditori (ma anche padri di famiglia) bolognesi – Vincent Paul Piccinino, Alessandro Lisi e Amedeo Ceccarelli – che hanno avuto una felice intuizione e hanno saputo trasformarla in una scommessa imprenditoriale. E così è nato da Babette (inaugurazione oggi alle 16), il primo Family Restaurant di Bologna, nel pieno centro storico della città (via Riva di Reno 110), pensato e allestito a misura di bambino. Finalmente i genitori potranno godersi una tranquilla cena e una chiacchierata con gli amici, mentre i figli potranno trascorrere qualche ora divertendosi nell’apposito spazio-bimbi, dove troveranno una dada ad accudirli e tante idee e giochi (in collaborazione con LudoVico) per dar sfoga alla loro esuberanza. Ma non solo. Da Babette ha infatti pensato anche a quei bambini che vogliono mangiare coi genitori e per loro ha creato divertenti menù (prezzo promozionale 5 euro) dai nomi strani (sconosciuti forse ai grandi ma di sicuro noti ai più piccini – Harry Potter, Spiderman, Teletubbies, Winx) attenti però ai valori nutrizionali e alla qualità dei prodotti. Fra qualche mese saranno disponibili anche menù per i celiaci e sarà possibile acquistare alcuni dei prodotti tipici e biologici che vengono serviti a tavola.
«Dietro quest’idea imprenditoriale – spiega l’assessore al commercio Maria Cristina Santandrea – c’è una filosofia di accoglienza dei bambini» e anche «un invito – sottolinea Sergio Palmieri, Presidente del Quartiere Porto, a restare nel territorio e a viverlo, ridando così fiducia ad una città che sa essere accogliente con le famiglie e andare incontro alle loro necessità».
Da Babette ha pensato anche al problema-parcheggio, stipulando con il garage di Via Riva di Reno una convenzione che faciliterà l’ingresso al centro storico.

Katia Grancara

2 commenti:

Anonimo ha detto...

che bella idea! ciao!

Anonimo ha detto...

un po' di vento imprenditoriale dal nordeuropa che porta idee creative in questa bologna un po' ibernata nell'ispirazione...speriamo solo che superi l'esame della noia dei bulgnais