Dopo il successo e la grande partecipazione al primo appuntamento del nuovo ciclo Dietro le quinte sul palco, giunto alla sua terza edizione, ecco una nuova ed entusiasmante occasione per avvicinarsi al mondo dello spettacolo e della musica da una prospettiva diversa, partecipativa e celebrativa al tempo stesso.
Lunedì 3 Marzo alle ore 21, infatti, salirà sul palco del Teatro delle Celebrazioni GIOVANNI ALLEVI questa volta per raccontarsi, in un incontro-intervista aperto al pubblico e condotto dal giornalista Claudio Cumani.
Lunedì 3 Marzo alle ore 21, infatti, salirà sul palco del Teatro delle Celebrazioni GIOVANNI ALLEVI questa volta per raccontarsi, in un incontro-intervista aperto al pubblico e condotto dal giornalista Claudio Cumani.
Il pubblico in sala sarà invitato a porre domande direttamente all'artista, per ripercorrere le avventure e le vicissitudini, il coraggio, l'impegno e la passione, che lo hanno portato a calcare i palcoscenici dei più importanti teatri internazionali, oltre a scoprire i segreti del “mestiere” e quell'insieme di processi, elaborazioni e alchimie che portano alla creazione della sua musica.
Giovanni Allevi, compositore e pianista, rielabora la tradizione classica europea aprendola alle nuove tendenze pop e contemporanee, già nei suoi primi lavori mostra la freschezza della sua invenzione musicale e l'attualità della sua produzione compositiva, riscuotendo ampi consensi di critica.
Giovanni Allevi, compositore e pianista, rielabora la tradizione classica europea aprendola alle nuove tendenze pop e contemporanee, già nei suoi primi lavori mostra la freschezza della sua invenzione musicale e l'attualità della sua produzione compositiva, riscuotendo ampi consensi di critica.
La sua affermazione di artista internazionale inizia quando la musicista giapponese Nanae Mimura, propone alcuni brani di "13 Dita” alla Carnegie Hall di New York.
Il tour internazionale che parte dal palco dell'HKAPA Concert Hall di Hong Kong, nel giugno 2004, è il segno di una crescita artistica inarrestabile, che il 6 marzo 2005 lo porterà ad esibirsi sul palco del tempio mondiale del Jazz: il “Blue Note” di New York, dove registra due strepitosi sold-out.
Nel 2005 riceve due importanti riconoscimenti: a Vienna è insignito dell’onoreficenza di “Bosendorfer Artist”, per la “valenza internazionale della sua espressione artistica”, e dalla sua terra di origine, il Premio “Recanati Forever per la Musica” per “l’eccellenza e la magia con cui accarezza i tasti del suo pianoforte”.
Al termine della lunga tournèe internazionale registra "JOY", il suo quarto album di pianoforte solo.
La critica nazionale ed internazionale lo definiscono "il genio italiano del pianoforte", "il Mozart del 2000", decretando Giovanni Allevi portavoce nel mondo della nuova creatività musicale italiana.
Giovanni Allevi sarà poi in concerto al Teatro delle Celebrazioni dal 4 al 6 marzo, con il suo tour “Allevilive”, che prende il nome dall’ultimo album (uscito l’ottobre scorso) del compositore e pianista marchigiano, un doppio disco dal vivo che racchiude l’ inedito “Aria” e 26 composizioni tratte dai quattro album di Allevi per pianoforte solo (“13 Dita” pubblicato nel 1997, “Composizioni” pubblicato nel 2003, “No Concept” pubblicato nel 2005 e “Joy” pubblicato nel 2006).
Giovanni Allevi sarà poi in concerto al Teatro delle Celebrazioni dal 4 al 6 marzo, con il suo tour “Allevilive”, che prende il nome dall’ultimo album (uscito l’ottobre scorso) del compositore e pianista marchigiano, un doppio disco dal vivo che racchiude l’ inedito “Aria” e 26 composizioni tratte dai quattro album di Allevi per pianoforte solo (“13 Dita” pubblicato nel 1997, “Composizioni” pubblicato nel 2003, “No Concept” pubblicato nel 2005 e “Joy” pubblicato nel 2006).
Claudia Morselli
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