Un paese in bilico tra tradizione e modernità, tra un passato di grandezza di cui il popolo va fiero e un presente e un futuro da protagonisti nella scena mondiale, che si portano dietro però tutte le contraddizioni e le insidie della società contemporanea. Tutto questo e molto di più è la grande Cina. Un viaggio per immagini nei cambiamenti e nelle trasformazioni che l’hanno percorsa in questi ultimi decenni, attraverso l’occhio del fotografo Paolo Lambertini: “CINA in movimento - Immagini di un paese che cambia”. Questo il titolo della mostra inaugurata ieri (fino al 22 giugno) nella sede del Quartiere Santo Stefano (via S. Stefano 119) nell’ambito della rassegna “Che cosa succede nella Cina delle Olimpiadi” promossa dal Centro Amilcar Cabral. Da Pechino alle regioni del Sichuan e dello Yunnan fino a Shanghai, 40 scatti che documentano due mondi contrapposti, quello delle grandi metropoli e degli uomini d’affari, con i loro grattacieli, i centri finanziari e i cantieri, e quello rurale delle campagne e dei villaggi dove nulla è cambiato. In mezzo – spiega il fotografo – il mondo dell’infanzia, che cerca di districarsi tra queste due tensioni, tra queste due opposte visioni.
Katia Grancara
Katia Grancara
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